Il "TTIP" Transatlantic Trade and Investment Partnership commentato dai bambini.
L’orrore in
arrivo con la prossima firma del (TTIP) spiega tante cose compresa la tragedia dell’Ucraina:
L’obiettivo dichiarato del Transatlantic Trade and Investment Partnership
(Ttip) è quello di costruire la più grande area di libero scambio al mondo
attraverso l’eliminazione delle barriere, tariffarie e non, che ancora limitano
i flussi commerciali tra Europa e Usa. Il calcolo dei vantaggi è oggetto di
contestazione, e comunque risibile: la Commissione ha recentemente
ridimensionato i dati già forniti ad uno 0.1% di crescita del Pil per entrambe
le parti coinvolte nell’accordo, che equivarrebbe ad una crescita risibile
dello 0.01% annuo su di un orizzonte di dieci anni. Dettagli in:
www.opendemocracy.net/ourkingdom/clive-george/whats-really-driving-eu-us-trade-deal.
Le trattative sull'accordo sono significativamente segrete (!!) e nessuno se ne scandalizza, un segnale della perdita di significato della democrazia nell'UE. Probabilmente a firma avvenuta si informeranno le
rispettive popolazioni sui grandi vantaggi previsti, ovviamente con
argomenti e linguaggio tali da rendere incomprensibile a chiunque di capire le
vere motivazioni, comprensibilissime invece se illustrate con un ragionamento terra –terra (adatto alla circostanza visto che ormai in tutta Europa siamo “a terra”).
Se ancora fossi insegnante tematizzerei la cosa in classe coi miei alunni come
usavo fare scrivendo le parti che poi loro recitavano sorteggiando i ruoli ed a
volte ripetendo la scena con scambio dei ruoli per ulteriore divertimento. Probabilmente avrei scritto qualcosa come quel che segue.
La maestra di Pierino è come si usa dire “impegnata” e "moderna" e
tematizza in classe le questioni di attualità. In questo caso cerca di spiegare ai suoi alunni come gli
scambi commerciali siano da sempre la base della civiltà e del progresso.
Maestra: “Cari alunni, oggi vi spiego una cosa che sembra difficile anche per i grandi, ma lo faccio con un esempio che anche
voi potrete facilmente capire, poi potrete provare coi vostri genitori, sono
sicuro che ci riuscirete. Ecco che cosa sarà il
"Transatlantic Trade and Investment Partnership" (Ttip), cioè il grande
accordo commerciale fra l’Unione Europea e gli Stati Uniti .
Questo accordo non è soltanto un fatto commerciale, ha anche un grande
significato per la pace, infatti a firmarlo saranno due Premi Nobel per la
Pace, il presidente Obama e l’UE..
La settimana scorsa abbiamo studiato Marco
Polo, ecco un esempio di come gli scambi commerciali da secoli sono importanti
per il progresso e anche per la cultura.
Ora ascoltatemi attentamente: due zone
economiche, a e B, producono due tipi
di beni, es. patate e mele. Una mattina qualcuno avanza l’idea che sarebbe
meglio che la Zona A,che produce patate a prezzo maggiore importasse quelle
della zona B, che costano di meno. E viceversa per le mele. Ci guadagnerebbero
i consumatori e col tempo anche i produttori, il mercato premierebbe i migliori
costringendo gli altri ad adeguarsi. Da sempre il mercato premia il progresso,
cioè chi produce a minor prezzo, questo è il cammino della civiltà, come
scrivono illustri economisti,
l’economia moderna deve essere sempre più globale, …
Pierino la Peste come al solito si diverte a contestare e fa eco alle
parole della maestra:
“… globale, ….bale, bale : signora maestra, Marco Polo non c’entra, ai suoi
tempi la seta in Europa non esisteva, la si doveva importare. Ma se si
scambiano gli stessi beni che sono prodotti in tutti i Paesi, a guadagnarci non
saranno quelli che li producono ma quelli che li commerciano, che organizzano i
trasporti, e convincono con la pubblicità i compratori della Zona A che le
patate della Zona B sono migliori …” .
La maestra non è sprovveduta, quindi risponde come le hanno insegnato: “
Caro Pierino, la tua obiezione sembra giusta ma dimentichi una cosa: nella Zona
A produrre le patate costa il doppio che nella Zona B, e viceversa per le mele.
Ecco perché è più conveniente che ciascuna Zona produca e venda le cose che
riesce a produrre a miro prezzo…”
Pierino la Peste che è notoriamente maleducato interrompe la maestra e
chiude la discussione:” Lei ci sta raccontando balle signora maestra, se anche fosse vero quello che dice, il
risparmio nella produzione lo si spenderebbe
poi per trasportare e commercializzare i prodotti, senza contare che i
coltivatori delle patate più care della Zona
A perderanno il lavoro e dovranno imparare a coltivare le mele, e
siccome nulla si improvvisa, probabilmente le loro mele non saranno né meno
care né altrettanto buone di quelle di chi le coltivava da sempre. Viceversa
succederà per le patate nella Zona B. Dunque alla fine mele e patate costeranno
di più e saranno di qualità peggiore, gli unici a guadagnarci saranno quelli
che organizzano e vivono su questo stupido commercio. E per finire, è meglio
che io a casa non ne parli di questa cosa, so già che cosa direbbe mio nonno:
“spirito di patata”. ”
L’argomento con cui la maestra chiude la spiegazione incautamente iniziata
è il solito: “Caro Pierino, devo ammettere che queste sono cose troppo
complicate per voi, forse anche per me, per fortuna abbiamo i politici che sono specialisti e sanno
che cosa è meglio per le rispettive popolazioni. Io sono sicura che presto
tutti vedranno i risultati positivi.
E noi italiani abbiamo per primi un
anticipo dei futuri vantaggi: a scelta ciascuno di noi riceverà 80 patate
oppure 80 mele, ecco la vera democrazia. Vi propongo qualcosa di meno
complicato e più divertente: impariamo una bella canzone che canteremo quando un
grande personaggio verrà a far visita alla scuola ed a regalare le mele. E tu
Pierino mi farai il piacere quel giorno di non cantare le canzonacce che ti
insegna tuo nonno”.
Pierino: “Non si preoccupi signora maestra, le parole dell’Internazionale
non le ho ancora imparate bene in francese,
la fischietterò soltanto durante la cerimonia.”
(Graziano Priotto, Radolfzell/Praga)
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