Una modesta proposta: Nobel per la pace a Vitali Klitschko ... per completare il terzetto.
Sarebbe il logico
completamento ai due Nobel per la pace già assegnati (Obama ed Unione Europea)
che ambedue alacremente si adoperano per favorire la guerra civile e lo smembramento
dell’Ucraina, col rischio di una guerra di maggiori dimensioni.
Se per gli USA il
movente strategico è comprensibilissimo e ad esso si aggiunge l’interesse della
casta militarista che si è vista sfuggire l’occasione di cospicui guadagni che
prometteva l’intervento in Siria, sventato all’ultimo momento dalla Russia, non
si capisce perché l’UE debba per forza mettersi in una situazione dalla quale
non ha nulla da guadagnare.
A meno che
appunto, gli incoscienti a Bruxelles lavorino non per il bene dei popoli
europei ma per interessi diversi e facilmente individuabili, vedi sopra.
Come è noto la
guerra fra le regioni dell’ex-Jugoslavia è iniziata esattamente quando gli
Stati europei - Germania in testa seguita dagli altri pecoroni - ne hanno
riconosciuto affrettatamente l’indipendenza e impedito un passaggio certo
difficile ma con gradualità possibile senza le stragi poi avvenute – e l’ultimo capitolo forse non è ancor
nemmeno stato scritto, il fuoco cova sotto le ceneri.
Nel suo furore
esportatore di “democrazia e autodeterminazione”, un modello unico da far
indossare a tutte le nazioni indipendentemente dalla loro taglia, l’UE sta
riuscendo nell’impresa cinica che
nemmeno Hitler aveva potuto portare a termine: lo smembramento dell’Ucraina.
La cricca al
potere negli USA d’altro canto, per bocca dell’epigono di W. Bush Jr,
Obama-Bushama, col colmo dell’ipocrisia accusa la Russia di ingerenza: proprio
loro che hanno aggredito nazioni indipendenti e lontane - Afganistan ed Irak in
violazione di ogni norma di diritto internazionale e sulla base di menzogne e
falsità di ogni genere hanno la sfrontatezza di accusare di ingerenza la
Russia, che giustamente si preoccupa di ciò che avviene ai suoi confini. Ed in quanto ad interferenze anche in
Ucraina gli USA sembra non siano del tutto con la veste bianca, come sappiamo
dalla telefonata divenuta pubblica:
quando tutti gli atti saranno resi pubblici probabilmente si scoprirà
che sono stati proprio loro i primi ad esercitare pressioni e spingere il
popolo ucraino verso la guerra civile per i propri interessi strategici e
commerciali.
La situazione
dell’Ucraina è grave e ogni cittadino europeo non succube della propaganda dei
burocrati che si sono impadroniti dell’ UE e ne hanno fatto una supina ancella
USA dovrebbe essere solidale con coloro
che vogliono evitare lo smembramento di quella nazione o almeno se questo deve
essere, in modo pacifico, come si auspica avvenga con l’indipendenza di Scozia
e Catalonia se i referendum previsti nel prossimo futuro confermeranno che
questa è l’intenzione della maggioranza dei rispettivi cittadini.
L’UE invece sta
divenendo sempre più un pericolo per la pace nel mondo, in combutta con
l’oligarchia finanziario-militarista che di fatto governa gli Stati Uniti: sarebbe tragico
che ad iniziare la terza guerra mondiale fosse l’alleanza fra due premi Nobel
per la pace, Obama ed EU.
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