Montag, 22. August 2016

Damasco come Baghdad, Tripoli e Bengasi? 

 https://www.rt.com/op-edge/356659-syrian-boys-image-exploited/

L'immagine del bambino ferito ad Aleppo sulla prima pagina della maggior parte dei quotidiani in Europa è un documento storico sulla falsità ipocrita delle "democrazie" occidentali”, della loro cecità totale di fronte alla realtà e del loro rifiuto ad ammettere gli errori delle loro politiche in Medio Oriente, disastrose per gli effetti e fallimentari per gli obiettivi dichiarati. Un vicolo cieco a partire dall'attacco degli Stati Uniti all’ Iraq nel 2003, avvenuto in dispregio di ogni minimo principio di diritto internazionale.
La stessa immagine o altre ancora più cruenti di bambini, donne e anziani mutilati e uccisi, sono la realtà quotidiana in tutte le città "democratizzate" : Baghdad, Tripoli, Bengasi e Kabul.
Mostrarle sarebbe turberebbe però la superpotenza mondiale all’origine di queste tragedie, quindi la stampa occidentale in unanime sottomissione preferisce le immagini terrificanti da Aleppo, üiù adatte (ver o false che siano)  ad attribuire tutta la colpa di questa guerra civile alla Russia.
E come al solito, Putin è stato demonizzato e condannato come un mostro da eliminare perché ha sostenuto contro la volontà degli Stati Uniti, il dittatore siriano Assad, impedendo in tal modo il collasso totale del paese. E' la ripetizione ormai noiosa della stessa strategia, testata prima contro Saddam e poi contro Gheddafi (ambedue, detto per inciso, prima elogiati come i migliori amici dell'Occidente finché consentivano i più alti profitti per lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi alle compagnie petrolifere USA e ed europee.
Inconfutabile ed ampiamente documentata  questa è la strategia di sempre degli Stati Uniti, che addestrano, armano, finanziano ed appoggiano  ribelli per rovesciare i governanti democraticamente eletti e sostituirli con altri di loro scelta  proni ai loro interessi: dai governanti corrotti nel Vietnam del Sud, passando per lo Scià di Persia, i "contras"in Nicaragua, i numerosi fascisti in Sud America (tra cui il famoso Pinochet, per citarne uno dei tanti) fino al più recente caso inUkraina, dove   un oligarca filo-russo, che è stato sostituito con un filo-occidentale, con il solo compito di allargamento della NATO , l'ulteriore passo per la prossima guerra contro la Russia.

Come la storia insegna, tutto questo non è mai servito a nulla, i popoli hanno lottato per la propria autodeterminazione contro le "democratizzazioni" made in USA, ma questa lotta è costata milioni di vittime, perite per consentire miliardi di profitti aell'industria militare negli Stati Uniti e nella UE.

Imperterriti i governanti statunitensi ed i loro supini vassalli  dell’ UE continuano a  seguire le stesse politiche disastrose e non si fanno scrupoli di mentire , che si tratti delle inesistenti armi di distruzinen di massa in Irak o dei gas tossici in Siria, che non erano stati usati dalle forze governative, ma dai ribelli.  
Per mentire non è necessario diffondere false notizie, è sufficiente nasconderne alcune e amplificarne altre. Così ad esempio  i morti dei bombardamenti dell’Arabia Saudita in Yemen  (scuole, ospedali) non esistono, altrimenti sarebbero evidenti all’opinione pubblica la contraddizione ela  follia dei governanti (enormi pacchetti di armamenti e addestramento dei carnefici sauditi a cura dell’industria bellica europea ed in primis di quella tedesca) .
La Federazione russa non aveva interferito né in Iraq né in Libia, non si era opposta alle criminali avventure belliche dell'Occidente, di cui si vedono da anni in modo crescente i terribili risultati, che solo ora cominciano a preoccupare le popolazioni europee, da quando cioè le martoriate popolazioni fuggono i Paesi distrutti per cercare rifugio in Europa.
Che gli Stati Uniti hanno finanziato e armato i ribelli contro Assad in Siria, è indiscutibile - l'allora Segretario di Stato Hillary Clinton aveva anche accusato Obama di non aver fornito sufficienti armamenti ai ribelli siriani! Quindi dobbiamo supporre che se costei sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti, fará tutto il possibile per travolgere il regime siriano e quindi fare di Damasco quello già fatto con Baghdad, Tripoli e Bendasi.  possiamo vedere anche Damasco in rovina.
E l'UE, come sempre obbediente ai dettami di Washington accorrerà diligente come in Libia, a contribuire alla distruzione completa della Siria, con la folle prospettiva di accrescere guerra e miseria ai propri confini.
Salvo poi a stipulare accordi scellerati con “democratici”  della statura di Erdogan, al fine di tener lontani dal proprio territorio i rifugiati causati dalla propria stoltezza criminale. 

E c’è da temere – e la foto del bambino il cui ferimento è stato subito e senza prova  alcuna attribuito ai bombardamenti russi – che il prossimo passo sia l’imposizione agli Stati europei di aumentare la "pressione sulla Russia" con ulteriori sanzioni. Questa in effetti sembra l’unico obiettivo degli USA,   nella speranza di destabilizzare la Russia e farla precipitare in una guerra civile come sperimentato con successo in tutti gli altri Paesi a partire dall’Ex-Jugoslavia: una pura follia, ma come sempre in politica, praticata con rigorosa sistematicità. 

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