Brexit, Waterloo ed i piccioni di Nathan M. Rothschild
L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea sarebbe un buon inizio verso
il recupero delle sovranità nazionali annientate dall’attuale UE, che tradendo
vergognosamente gli ideali dei suoi Padri Fondatori ha perduto ogni legittimità
trasformandosi in mostro antidemocratico. Un’unione scaduta in economia a
marionetta dei poteri finanziari, longa manus della rapina ai risparmi
organizzata dalle banche di tutti gli Stati (a loro volta foraggiate ma a lungo
termine sottomesse dalla banca centrale BCE col proprio fallimentare
Quantitative Easing). In politica comunitaria questa UE è ridotta a scontro di
egoismi dei vari Stati che, in particolare per quelli dell’ex- blocco sotto
controllo sovietico, significa unicamente ricerca di sovvenzioni ma assoluto
rifiuto di solidarietà quando si tratta di accogliere profughi.
In politica estera questa Unione europea è unicamente la longa manus della NATO, un’unione militare che era stata creata in funzione antisovietica e che dopo lo smembramento del Patto di Varsavia avrebbe dovuto essere parimente sciolta: ma cosí non è stato, e questo dimostra anche ai ciechi che la NATO era ed è non uno strumento di difesa ma l’occupazione militare dell’Europa al servizio del militarismo statunitense e dell’industria bellica d’oltre Atlantico.
Questa Unione Europea in continua espansione ricorda molto da vicino l’illusione napoleonica di ricostruzione di un impero europeo, illusione finita nel 1815 a Waterloo.
Il 23 giugno prossimo questa Waterloo potrebbe ripetersi, e molti sono i motivi per cui i veri europei se lo dovrebbero augurare.
In politica estera questa Unione europea è unicamente la longa manus della NATO, un’unione militare che era stata creata in funzione antisovietica e che dopo lo smembramento del Patto di Varsavia avrebbe dovuto essere parimente sciolta: ma cosí non è stato, e questo dimostra anche ai ciechi che la NATO era ed è non uno strumento di difesa ma l’occupazione militare dell’Europa al servizio del militarismo statunitense e dell’industria bellica d’oltre Atlantico.
Questa Unione Europea in continua espansione ricorda molto da vicino l’illusione napoleonica di ricostruzione di un impero europeo, illusione finita nel 1815 a Waterloo.
Il 23 giugno prossimo questa Waterloo potrebbe ripetersi, e molti sono i motivi per cui i veri europei se lo dovrebbero augurare.
L’Europa Unita aveva (e potrà tornare ad avere un senso) come “Europa delle
Nazioni” cioè come tendenziale confederazione di liberi Stati che all’interno
dei propri confini esercitano piena sovranità (monetaria compresa !) e si
accordano per gli scambi commerciali e la libera circolazione di persone in
primo luogo (e non soltanto di merci e capitali), al di fuori dei blocchi (alla
stregua dei Paesi non allineati ai tempi della Guerra Fredda).
Se grazie al Nobel Pace Obama siamo tornati alla situazione della Guerra Fredda, il prossimo presidente USA, non importa quale dei due milionari i poveri cittadini americani avranno diritto di scegliere, potrebbe condurre al passo successivo verso la terza guerra mondiale: sia infatti Trump che (e forse ancor più) Clinton dimostrano chiaramente di non aver imparato nulla dai disastri avviati dalla clicca infame di Bush /Blair: la loro politica in Medio Oriente e Nord Africa (dalla Siria alla Libia) si preannuncia come la mera continuazione delle criminali,idiote e fallimentari campagne militari che lungi dal combatterlo hanno creato, finanziato e potenziato a dismisura il terrorismo che ora arriva in Europa.
Urgente dunque uscire dalla logica (?!) dei blocchi e ritornare alle autonomie nazionali, che sono esattamente l’opposto dei nazionalismi di matrice fascistoide. La crescita rapida ed inarrestabile (per non dire la quasi presa del potere in alcune nazioni europee) dei partiti di estrema destra fascisti è la diretta conseguenza della svendita della sovranità nazionale ad un organismo assolutamente privo di democraticità come il governo dell’Unione europea, che è nelle mani non del Parlamento europeo (ridotto a semplice foglia di fico per coprire la vergogna dell’UE antidemocratica) ma della Commissione Europea, marionetta delle lobbies finanziario-industriali.
Dunque Brexit ? L’esito è incerto … ma non per tutti. Sappiamo dal Financial Times che alcuni Hedge fonds hanno commissionato ricerche d’opinione per conoscere in anticipo il risultato del referendum ed agire di conseguenza.
Cambiano i metodi ma non i fini: la notizia della sconfitta napoleonica
a Waterloo il 18 giugno 1815 giunse a Londra portata da corrieri a cavallo. Ma
qualcuno già sapeva: Nathan M. Rothschild l’aveva ricevuta in anticipo, portata
da piccioni viaggiatori. E dunque acquistò ingenti quantità di titoli di stato
inglesi che all’annuncio della vittoria di Wellington salirono rapidamente di valore.Se grazie al Nobel Pace Obama siamo tornati alla situazione della Guerra Fredda, il prossimo presidente USA, non importa quale dei due milionari i poveri cittadini americani avranno diritto di scegliere, potrebbe condurre al passo successivo verso la terza guerra mondiale: sia infatti Trump che (e forse ancor più) Clinton dimostrano chiaramente di non aver imparato nulla dai disastri avviati dalla clicca infame di Bush /Blair: la loro politica in Medio Oriente e Nord Africa (dalla Siria alla Libia) si preannuncia come la mera continuazione delle criminali,idiote e fallimentari campagne militari che lungi dal combatterlo hanno creato, finanziato e potenziato a dismisura il terrorismo che ora arriva in Europa.
Urgente dunque uscire dalla logica (?!) dei blocchi e ritornare alle autonomie nazionali, che sono esattamente l’opposto dei nazionalismi di matrice fascistoide. La crescita rapida ed inarrestabile (per non dire la quasi presa del potere in alcune nazioni europee) dei partiti di estrema destra fascisti è la diretta conseguenza della svendita della sovranità nazionale ad un organismo assolutamente privo di democraticità come il governo dell’Unione europea, che è nelle mani non del Parlamento europeo (ridotto a semplice foglia di fico per coprire la vergogna dell’UE antidemocratica) ma della Commissione Europea, marionetta delle lobbies finanziario-industriali.
Dunque Brexit ? L’esito è incerto … ma non per tutti. Sappiamo dal Financial Times che alcuni Hedge fonds hanno commissionato ricerche d’opinione per conoscere in anticipo il risultato del referendum ed agire di conseguenza.
Dunque è molto probabile che il risultato qualcuno già lo sappia: e forse osservando l’andamento delle borse lo si può fin d’ora individuare. Sempre che le indagini d’opinione non mentano: certamente due secoli or sono i piccioni di Rothschild erano più affidabili come strumento di speculazione.
Keine Kommentare:
Kommentar veröffentlichen