Sonntag, 10. Februar 2013

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 Dialogo fra un economista (E) ed un venditore di almanacchi (V)

E: Forse la soluzione che proponeva Silvio potrebbe veramente servire a rilanciare l'economia...
V: Silvio chi, il buffone ?
E: Ma no! Non il vecchio satiro bavoso, non scherziamo, mi riferivo a Silvio Gesell (1862, 1930, un economista di padre pussiano e madre Vallona).
V: Dunque un tedesco ...
E: Sí, di origine, ma con esperienze internazionali. Emigrato in Argentina fu il padre della riforma monetaria "Tornquist" che consentí lo sviluppo di quel Paese nei primi due decenni del '900. La sua teoria monetaria fu molto stimata da Keynes, che in altra forma la ripropose a Bretton Woods (propose, inascoltato, di penalizzare i surplus di esportazione dei Paesi aderenti con una tassa del 12% annuale. Un meccanismo che se fosse esistito in Europa avrebbe con certezza evitato la crisi dell'euro (ma ora è troppo tardi per applicarlo).
V: Ma che cosa proponeva Silvio Gesell in poche parole?
E: La chiamò "ossidazione della moneta", cioé perdita di valore programmata. Non è in sé una novitá poiché sistemi simili furono attuali fin dall'antichitá, ad es. in Cina durante la dinastia Ming (fra la metá del XIV e quella del XVII. secolo), che fu un periodo di sviluppo e prosperitá. Ma anche molto più recentemente e anche attualmente sono in funzione sistemi che si basano su questo principio. Esperienze limitate ma interessanti. In Germania durante la Repubblica di Weimar, dal 1929 al 1931, in una piccola zona (Wara) funzionò cosí bene che il governo temendo si estendesse proibi l'esperimento: sappiamo le conseguenze.
L'idea di base è che delle tre funzioni del denaro e cioé: (1)unitá di calcolo, (2) mezzo di scambio e (3) riserva di valore, quest'ultima è deleteria per l'economia e va scoraggiata.
Concretamente Silvio Gesell proponeva di emettere biglietti di banca di validitá temporalmente limitata e prolungabile unicamente attraverso l'acquisto di bollini da apporre su di essi. Ovviamente a pagamento. Dunque la tesaurizzazione era scoraggiata. Nel suo calcolo annualmente tenere denaro fermo, teasurizzandolo invece di metterlo in circolazione, corrispondeva ad un costo del 6 %.
V: Ma allora, scusami, questo non é la stessa cosa dell'inflazione ?
E: Apparentemente sí, ma con una differenza fondamentale: anche gli interessi bancari sarebbero stati annullati ...
V: Ah, come prescriveva la Bibbia ...
E: Sí, ma i teologi cattolici hanno trovato l'escamotage per aggirare il divieto. Solo il Corano è rimasto fedele ... alla Bibbia.
V: E' per questo che le banche dei Paesi arabi che praticano questo tipo di prestiti senza pagare interessi (ma con partecipazione agli utili da parte di chi presta denaro) non hanno avuto i problemi delle banche occidentali "laiche" ?
E: Verissimo, anche se non è corretto parlare di laicitá delle banche ad es. europee: pensa al Banco di Santo spirito, Al San Paolo, ecc., non solo nel nome ma nell'attivitá sono tutte banche al servizio di interessi ben precisi e diciamo pure spesso innominabili.
V: Ma pensi che la gente accetterebbe di vedere i propri risparmi estinguersi a scadenza? Cioè di ricevere soldi che perdono di valore oltre una certa data?
E: Ma non è quello che succede esattamente e senza vantaggio alcuno per l'economia? I prelievi fiscali non sono una tassa sul risparmio? Il rendimento zero (o meglio sottozero sottraendo l'inflazione corrente) dei depositi bancari non sono esattamente la stessa cosa?
V: Ma perché nei pochi esperimenti eseguiti in varie parti del mondo, come dici, la teoria di Gesell ha funzionato rilanciando occupazione e sviluppo economico mentre ora invece, pur con effetto analogo, come mi spieghi, siamo nella mer...a: disoccupazione, recessione ... ?
E: Semplice: attualmente ciò che avviene non è l'ossidazione del denaro della teoria di Gesell.
E' la tesaurizzazione da parte di pochi (gruppi finanziari, banche, grandi gruppi industriali) a spese della maggioranza della popolazione. Per dirla con il movimenteo "Occupy Wall Street", ad ossidarsi sono i risparmi, i salari e gli stipendi del 99 % mentre a tesaurizzare è l'1%.
La teoria di Gesell significa semplicemente che la moneta deve circolare meglio ed essere spesa, meglio se investita intelligentemente, piuttosto che tesaurizzata. Solo la circolazione crea lavoro. La tesaurizzazione genera unicamente profitto, ma appunto solo per pochissimi.
L' 1% , cioé coloro che sanno e possono giocare coi capitali traggono profitto .. evidentemente non dal nulla ma a spese dei 99 % (fra i quali ad esempio in Italia ci sono naturalmente anche i pirla che credono ai Monti & Co. di turno e confidano che i sacrifici - o meglio gli espropri - servano a risollevare l'economia ed a salvare i loro risparmi, poveri illusi).
V: Ma allora, mettiamo che ad esempio io abbia qualche soldo da parte: che cosa dovrei fare?
E: Tanti ti diranno di investirli in beni stabili, esempio immobili. Sarebbe una buona idea, se non che in Italia ad es. sarebbe solo un modo di rallentare l'esproprio, poiché proprio gli immobili sono l'unico bene che non può sfuggire alla tassazione, che è già di gran lunga la più pesante d'Europa se non del mondo. E che non potrà che aumentare, visto che le pazzoidi idee di Monti & Co. hanno spinto l'Italia in una recessione che senza cambiamento di rotta si avvia a divenire irreversibile.
V: Ma allora avrebbe ragione anche il nostro Silvio, che propone la restituzione dell'IMU ...
E: Non diciamo cazz...te! Quello che propone questo burattinaio è come il gioco delle tre carte: prima fi faccio vedere come é facile e ti faccio vincere. Poi ti spenno. Il classico piatto di lenticchie. Una mano dà e due prendono. Sarà interessante vedere quanti cogl..ni crederanno a questo buffone. Purtroppo credo non saranno pochi.
V: La genta sa che tanto tutti li fregano, quindi uno che promette subito qualche soldo sembra meglio di quelli che propongono soluzioni serie ma a lungo termine e che la gfene sa benissimo, sono balle.
E: Sí, in effetti il panorama politico italiano è talmente marcio che giustamente non c'è più uno straccio di partito che meriti anche la minima credibilitá. Delle promesse di destra come di sinistra una persona intelligente fa bene a non credere una sola sillaba.
V: So dove vuoi arrivare: ... partiti no, ma Movimento sí ... cioé votate le 5 Stelle che non sono ancora corrotti come gli altri. Ma poi vedrai che anche loro faranno le stesse porcate ...
E: Qui ti volevo: perché dici "loro" ? Finché vedi la politica come una delega, come quando compri un oggetto scegliendolo fra diverse marche e non cerchi di influire sulle modalitá di produzione (es. prodotti ecologici, commercio equo, prodotti del territorio, ecc.) ovviamente nulla potrà cambiare, poiché gli uomini sono tutti uguali ... nel bene ma anche nel male, e senza controllo ... insomma o si partecipa e si controlla o si subisce.
V: Ma se nemmeno i sindacati permettono un controllo .... figurati i partiti !!
E: Lo so. Bisogna costringerli. Alla fine degli anni '60 (non si parlava ancora del riscaldamento della terra, però già c'era stato "l'autunno caldo"), i dirigenti sindacali si mettevano d'accordo come sempre con i padroni e poi venivano nelle fabbriche a "lanciare le proposte contrattuali".
Gli operai, che avevano capito l'inganno, rispondevano col lancio ... dei bulloni. I dirigenti sindacali, feriti nell'orgoglio e qualche volta nella zucca, sgomberavano velocemente il campo ed erano costretti a negoziare sul serio. Cosí si era ottenuto allora lo "Statuto dei lavoratori", che la schifosa sedicente sinistra di Bersani ha tradito vergognosamente lasciandolo annientare. Si spacciano per sindacati rossi ma sono gialli come l'itterizia, cioé succubi emanazioni padronali. Solo la lotta paga, non c'è mai stata alternativa alla lotta nell'intero corso della storia umana.

V: Una domanda sull'euro: all'Italia e magari all'Europa conviene o no cercare di salvarlo?

E: La domanda per essere completa deve aggiungere una precisazione: salvarlo ... da chi e per chi?
Se il quesito è "salvarlo dalla speculazione finanziaria internazionale" o dalla "pressione dei mercati" la risposta non può che essere negativa.
L'euro è un preziosissimo ostaggio per la finanza internazionale, é  la vacca da mungere: lo hanno capito benissimo, ed infatti la pressione dei "mercati" (misurata in "spread", cioé in dislivello fra interessi sui prestiti) fra i vari Paesi dell'area euro è in funzione del comportamento della vacca: più si lascia mungere facilmente (cioé più si riescono a far digerire le misure di "austerità") più la pressione diminuisce: è logico poiché anche gli speculatori non sono sciocchi e preferiscono una mungitura ridotta ma garantita nel futuro piuttosto che un eccesso momentaneo col rischio di rendere poi sterile l'animale.
V: Ma allora quali alternative proponete voi economisti non venduti al dogma dell'immacolata concezione dell'euro ?
E: Una moneta unica può funzionare unicamente se sostenuta da un sistema che prevede compensazioni finanziarie fra le varie aree, tenendo conto che non solo fra Paesi diversi, ma già all'interno di ciascun Paese le compensazioni sono misure correnti ed inevitabili: ad esempio in Germania soltanto tre regioni (Baden-Württemberg, Hessen, e Baviera) sovvenzionano i deficit fiscali di tutte le altre! Protestano e ricorrono contro l'imposizione, intentano processano a livello federale, ma alla fine pagano.
Ma che uno Stato europeo (e quali se non Germania/Austria/Olanda?!) paghi per i debiti sovrani degli altri senza punire elettoralmente i partiti che accettassero questo transfer è assolutamente non credibile.
E quindi ecco perché finora ci sono stati i continui vertici, gli "ombrelli di salvataggio", i "fiscal compact" e mezze miusure ipocrite del genere: tutte mirate a nascondere la verità, che è tanto semplice da capire quanto impossibile da confessare (per i partiti al potere come per quelli che vi aspirano): senza un massiccio trasferimento di ricchezza dai Paesi suddetti a quelli dell'area mediterranea l'euro è condannato.
La soluzione intelligente sarebbe di ritornare un passo indietro, alle valute nazionali, e se proprio si vorrà, riprovare in futuro dopo aver predisposto tutto quanto serve a garantire il funzionamento di una moneta unica che attualmente é fondata sul ... nulla, e che si é fermata ai primi malcapitati Paesi, visto che quelli rimasti fuori dell'euro non vogliono più sentirne nemmeno l'odore.
V: E tu pensi che i politici europei si metteranno una mano sulla coscienza e ammettendo l'errore accetteranno di far equesto passo indietro?
E: Assolutamente no: a smuoverli  per prendere l' inevitabile decisione saranno da un lato le costrizioni dell'economia che hanno distrutto incoscientemente e dall'altro le lotte popolari.
Ma sarà una lotta lunga e difficile, poiché si dovranno cacciare via praticamente tutti i partiti attuali, in tutti i Paesi.
E questa è ancora la soluzione meno cruenta. L'altra la conosciamo, è quella con cui si risolse la crisi del 1929: che il cielo ce ne risparmi il bis !
V: Allora lo compri un alamanacco?
E: Ma sí, mi serve a segnare le prossime scadenze elettorali ... Quì poi il resto del testo.

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