Sonntag, 10. Februar 2019

Breve riflessione sui pessimi sistemi : i vassalli allo specchio.


“Specchio, specchio delle mie brame,
 quali sono le maggiori carogne del reame?”

L’implosione o dissoluzione dell’Unione Europea appare sempre più il verosimile e meritato futuro di questa perversa congrega di inetti politici prezzolati dai faccendieri (o come con un pessimo anglicismo si usa definirli: lobbisti) delle multinazionali che impongono al mondo la religione del profitto come valore “assoluto”. Assoluto nel senso etimologico del termine (“ad legibus solutus”,  cioè non vincolato da legge alcuna:nella versione moderna del termine c’è in più la finzione delle leggi, dettate dalla finanza e dalle multinazionali a misura dei propri interessi e sottoposte al controllo unicamente dei tribunali dominati da coloro che appunto le leggi le impongono). 
Questo sistema è comunemente designato col termine equivoco di “neoliberismo”, che suggerisce agli sprovveduti l’idea di “nuova libertà” quando invece altro non è che  la nuova etichetta della vecchia e perenne schiavitù imposta dal sistema capitalistico, vuoi nella versione apparentemente dominata dal “mercato”, vuoi in quella del “capitalismo di Stato senza mercato” di marca sovietica o in quella mista “cinese” che almeno attualmente  sembra più efficiente di ambedue le altre poiché cerca di combinare i vantaggi dei due sistemi evitandone gli eccessi.  In ciascuna delle varianti beninteso sempre a spese dell’ambiente e comprensiva del saccheggio delle risorse naturali e delle energie non “rinnovabili” (1).

Che sistemi come quelli suddetti non possano coesistere è evidente poiché gli interessi sono ferocemente contrastanti soprattutto per l’ultimo punto citato: il saccheggio delle fonti di energia. Tutti i conflitti del secolo scorso hanno avuto come movente finale l’appropriazione delle fonti energetiche e in parallelo dei “mercati” per lo smercio delle merci prodotte dai lavoratori per il profitto di coloro che dominavano (come proprietari, azionisti, finanziatori,  o come dirigenti politici nel capitalismo di Stato) i mezzi di produzione e la loro organizzazione e potevano decidere la ripartizione degli utili fra  dominatori e dominati, così come nell’antichità si usava fra padroni e servi , feudatari e vassalli e fra questi e i servi della gleba.

Fin qui nulla di nuovo, sono conclusioni  che tirerebbe chiunque dopo aver riflettuto sui fatti innegabili sotto gli occhi di tutti. C’ è tuttavia una folta schiera di intellettualoidi che o per servilismo nei confronti di coloro che li foraggiano o per miopia congenita ignorano o fingono di ignorare una parte dei fatti per poter costruire le proprie teorie fasulle sui rimanenti, scelti in funzione degli interessi che devono giustificare e sostenere.
Se dunque l’Unione Europea è divenuta quel mostro giuridico-burocratico-amministrativo  al servizio del Capitale nella sua forma più deleteria non è dovuto únicamente alla cattiva volontà dei politici ma alle circostanze in cui si è venuta a creare  questa struttura di oppressione e servilismo che era stata concepita -almeno sulla carta dai “Padri Fondatori” come una soluzione ai conflitti fra le nazioni in Europa e per il benessere delle popolazioni. 
Sappiamo che la funzione di pace, cioè il fatto che dal 1945 in poi non vi siano state guerre fra le nazioni dell’Unione Europea, non è minimamente è dovuto all'UE bensì unicamente alla divisione del continente europeo in due campi, ciascuno dei due dominato da una delle due superpotenze che in base al principio dell’”equilibrio del terrore” non azzardarono a tentare uno scontro che sarebbe stato alla fine micidiale per ambedue. 
La situazione attuale è un po’ diversa, ma sostanzialmente è rimasto per ora un “equilibrio del terrore”, nonostante tutti gli enormi sforzi di una delle superpotenze per mettere fine all’equilibrio e poter sferrare un attacco micidiale per annientare l’avversario senza subire la medesima fine (2) .
Il pericolo di una guerra “per errore” è tuttavia cresciuto in modo esponenziale, poiché una delle due superpotenze atomiche ha circondato con le forze armate che domina (NATO) l’altra superpotenza, approfittando del momento di debolezza del sistema economico di quest’ultima. 
L’ "Impero del Male"  o "Impero del Caos" secondo alcuni, il "Faro delle Libertà" secondo altri, ma di fatto e al di fuori della facile retorica documentatamente lo Stato più criminalmente aggressivo del pianeta (3) è stato ritenuto il “vincitore” della contesa e poiché esso si autoproclamava  “democratico”, pennivendoli di ogni contrada si erano precipitati a cantare l’inno alla “fine della storia”, tout court,  a celebrare il trionfo del Bene sul Male della libertà sulle dittature e altre sciocchezze del genere.
Tutta gente che sembra ignorare completamente anche soltanto la storia del dopoguerra, intellettualoidi con gli occhi foderati con la pelle di sette salami, che non hanno evidentemente mai sentito parlare dei crimini di guerra statunitensi in Vietnam, Cambogia, Laos, Corea ecc. ed al martirio di intere nazioni le cui economie sono state soffocate da sanzioni inaudite dopo il fallimento delle aggressioni dirette  (Cuba, Nicaragua, Irak) o nell’impossibilità a compierle per timore del rischio o per calcolo prudenziale (es. Iran). I precedenti storici non mancano: cosí fece Giulio Cesare ad Alesia, altrettanto la Wehrmacht dopo aver circondato Leningrado tagliando e bombardando le vie di rifornimento e causando circa  un milione di morti per fame, il tutto comodamente  per non rischiare proprie perdite in un attacco militare.

Dunque non puo’  meravigliare nessuno che a maggioranza – seppur con lodevolissime eccezioni che fanno bene sperare per la prossima implosione del mostro - l’UE  abbia immediatamente segnalato la pronta  ed assoluta obbedienza al diktat di Washington spianando  la via e legittimando la prossima aggressione armata contro il Venezuela, non a caso esattamente dopo che  questa nazione, le cui riserve petrolifere e di gas si sono rivelate le maggiori del mondo,  aveva deciso di venderle a Russia e Cina invece di regalarle all’Impero Nordamericano. 
Significativamente la marionetta scelta dagli USA si è affrettata a promettere la chiusura dei contratti con altri clienti e a “privatizzare” (nel caso sinonimo di svendere se non regalare) il petrolio … a favore delle compagnie petrolifere statunitensi.
La decisione dell’UE d’altra parte altro non è che la prosecuzione di un’antica obbedienza, confermata da anni nel far proprie le sanzioni contro il Venezuela, applicate dagli USA per soffocarne l’economia e fomentare la ribellione del popolo contro il “dittatore” colpevole di aver soffocato nel Paese la libertà …  liberà ovviamente di rapina delle risorse naturali  da parte delle imprese statunitensi.

Un concetto va però corretto: non si può dire che l’UE e altri Stati della medesima “qualità morale”  abbiano “riconosciuto la marionetta Guaído come legittimo presidente del Venezuela”.
Se riconoscimento c’è stato, si è trattato di un “autoriconoscimento”: in Guaido tutti gli infami vassalli  – come in uno specchio – hanno semplicemente riconosciuto sé stessi”.
Un tempo chi invocava l’intervento militare straniero contro il proprio Paese era considerato giustamente un traditore ed una … inutile sprecare il termine, lo sanno anche i bambini. 
Un tempo le carogne finivano davanti al plotone d’esecuzione o venivano impiccate, o ambedue le cose una dopo l’altra, ma per i piedi, come fu per Mussolini. 
Fortunatamente (per loro) la civiltà ha fatto qualche passo in avanti ed ora, abolita la pena di morte,  i colpevoli di tradimento vengono processati e condannati alla galera. Salvo che si tratti di Paesi democratizzati con le bombe, come in Irak, e che si tratti di “dittatori certificati" con l'imprimatur dei media "mainstream" (4), per i quali appunto l’uso dell’impiccagione è  legittimato e imposto dall’Impero statunitense.        

1)       Indiscutibilmente il termine “energie rinnovabili” o il suo opposto sono contraddizioni in termini poiché la fisica insegna che l’energia contenuta nelle fonti fossili non può essere rinnovata, ma unicamente trasformata (es. in calore o movimento). Dunque “rinnovabili” va inteso nel senso di “non esauribili in tempi limitati, esempio milioni di anni”, nel nostro caso specifico cioè fino all’implosione del sole che era e resta la fonte primaria di energia. Oppure, se si trovasse il modo di utilizzarlo, il calore contenuto sotto la crosta terrestre, enorme ma anch’esso esauribile in milioni o miliardi di anni. 
2)     Vanno in questo senso le fallite sperimentazioni di "scudo spaziale" dell'era Reagan - che alla fine capì l'assurdità dell'intento e saggiamente firmò il trattato di non proliferazione con Gorbacev, l'allora responsabile della politica militare dell' UDSSR. La cancellazione del trattato ad opera di Trump (o meglio degli irresponsabili guerrafondai del Pentagono che dominano la citata marionetta) costituisce una minaccia per l'Europa poichè vanifica le armi che la Russia aveva predisposto per far fronte all'altra minaccia: l'installazione di radar e sistemi di intercettazione dei propri missili dalla cintura creata dalla NATO intorno ai  propri confini. La supposta "garanzia contro una fantomatica aggressionne russa"   per l'estensione della NATO è non solo ridicola ma è esattamente l'opposto: Paesi come la Polonia avrebbero dovuto imparare dalla storia da dove provengono le aggressioni. Ai tempi del patto di Monaco nel 1938 il governo polacco aveva partecipato con Hitler alla spartizione della Cecoslovacchia annettendone una parte cospicua. E scioccamente nel 1939, rifiutò la richiesta sovietica di passaggio dell'Armata Rossa sul proprio territorio per correre in iuto alla Cecoslovacchia minacciata di invasione da parte delle truppe hitleriane, finendo per essere attaccata a sua volta esattamene da quest'ultime dopo che  l'UDSSR aveva dovuto venire a patti con Hitler e spartire conlui la Polonia. Al contrario, sembra che i governanti polacchi siano duri di comprendonio, ignorando  che allearsi con il nemico lontano del "nemico" confinante e in ogni caso la peggiore e più sciocca delle decisioni poiché in caso bellico significa la ripetizione del dramma non compreso la prima volta.    
3)       Gli USA dal 1945 ad oggi sono stati colpevoli di aggressioni dirette contro almeno una quarantina di nazioni, senza contare le ostilità commerciali, le  sanzioni e tutte le altre misure coercitive e le ingerenze politiche di ogni tipo, comprese le manipolazioni elettorali tramite finanziamento dei partiti che garantivano sottomissione agli USA. 
4)    Non amo gli anglicismi (per rispetto alla lingua inglese, che amo, della cui letteratura che altamente apprezzo), ma li devo purtroppo a volte utilizzare. In questo caso  "main stream"  cioè "corrente principale o predominante o prevalente" sarebbe più correttamente espressa con un latinismo: "cloaca maxima".    

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