(ITA/GB) : Il silenzioso colpo di Stato a Washington / The silent coup in Washington.
Il silenzioso colpo di Stato a Washington
A differenza dei giornalisti al servizio dei governi USA e UE e pagati per diffondere notizie false o tendenziose, è giusto attendere doverose verifiche prima di accusare. Una cosa però è certa: negli USA è avvenuto sotto gli occhi di tutti un golpe silenzioso, le forze armate ed il Pentagono hanno preso tutto il potere e manovrano la marionetta Trump a loro piacimento. L'hanno ridotto a commesso viaggiatore dell'industria degli armamenti, vende armi a tutti ed in particolare a Stati che sono in lite fra di loro, per favorire futuri conflitti ed inasprire quelli già in corso, a tutto profitto del complesso industrial militare USA.
Una seconda cosa è innegabile: mutatis mutandis la Siria è il Vietnam del XXI. secolo, ora come allora un'aggressione priva di qualunque giustificazione o senso che non sia l'occupazione militare e lo sterminio delle malcapitate popolazioni per il profitto dell'industria degli armamenti e per la rapina delle risorse naturali.
Unica differenza sostanziale e passo che condurrà al terzo conflitto mondiale, se gli imbecilli sostenitori dell'UE non capiranno in tempo: questa volta l'attacco è direttamente programmato contro la Federazione Russa.
Inevitabilmente, dopo essere stata circondata dalle forze armate di aggressione della NATO (che non è più o meglio non è mai stata un'alleanza difensiva: chi non lo ha notato lo chieda ai Serbi ed ai Libici) la Federazione Russa è stata costretta a puntare da Kaliningrad i missili con testate atomiche sulle grandi città europee (Berlino per prima).
La cancelliera Merkel pur sempre supina e servile nei confronti degli USa, deve essersi resa conto, anche se troppo tardi ormai, della pazzoide strategia statunitense e per questo ha timidamente criticato le nuove sanzioni antirusse.
Se scontro atomico ci sarà, a pagarne il prezzo sarà infatti l'Europa (costretta da Trump a dissanguarsi per aumentare le spese NATO quando avrebbe bisogno di ben altri investimenti per dar lavoro all'esercito di riserva di 40 milioni di disoccupati, in gran parte giovani). Nessuno stratega statunitense per quanto pazzo può pensare di colpire la Federazione russa con armi atomiche senza causare l'immediata distruzione degli USA.
Per questo la strategia è appunto la guerra in Medio Oriente prima ed in Europa poi: non a caso stringendo la cintura dal Baltico all'Ucraina. Quest' ultimo obiettivo è però sostanzialmente fallito: Putin con abile mossa ha salvato l'unico baluardo di cui disponeva evitando di trovarsi la flotta USA in Crimea, come da lungo pianificato dal Pentagono col golpe a Kiew. Un fallimento che è all'origine della della rabbia statunitense, una rabbia che i macellai USA sfogano massacrando le popolazioni siriane ed irachene per provocare una reazione russa e scatenare la guerra. .
The silent coup in Washington.
Unlike lying like journalists at the service of US and EU governments, paid for spreading false or trendy news, it's better to wait for audits before accusing any State of crimes.
One point, however, is certain: in the United States, under the eyes of everyone a silent coup has happened, the armed forces and the Pentagon took all the power and move the Trumpuppet at their liking. They have reduced the President to a kind of salesman of the arms industry, a job he is doing with high proficiency, selling weapons to everybody, and in particular to states that are in conflict among them, so to foster future conflicts and to increase the bloody outcome of those already existing, to the only and full benefit of the US military industrial complex.
And secondly, a fact it is undeniable: mutatis mutandis Syria is the Vietnam of the XXI. Century, now exactly as then and there, an aggression without any reason and sense beside military occupation and the extermination of the populations for the profit of the armaments industry and the robbery of natural resources.
The only substantial difference and unfortunately what very likely will be the step that spell out the third world conflict: this time the attack aims directly against the Russian Federation. If the imbecile EU supporters will not understand in time and stop be abused by the USA military complex, this will be the case.
Inevitably, after being surrounded by NATO's aggressive armed forces (which is no longer or better than ever a defensive alliance: who did not notice it asks the Serbs and the Libyans), the Russian Federation was forced to point missiles with nuclear weapons from Kaliningrad on major European cities.
Chancellor Merkel, who is always supine and servile to the US, must have realized, albeit too late, this danger created by the crazy US strategy and therefore she has timidly criticized the new Anti-Russian sanctions.
If there is an atomic clash, the price will be paid by only by Europe, forced by Trump to unburden himself to increase NATO spending buying USA weapons, while a lot of other investments would be necessary to create jobs for the present “reserve army” of over 40 million unemployed, largely young people.
No US military strategist, how crazy he might be, could think to hit the Russian Federation with atomic weapons without causing the immediate destruction of the US.
The USA military aggression for the supremacy of the world has therefore chosen another strategy: first the wars in the Middle East, to destabilize the region, and then in Europe.
This strategy goes step by step in a clear direction, clutching the belt around Russia from the Baltic to Ukraine.
This last goal has anyway largely failed: Putin with a clever move saved the only bastion he had, avoiding the occupation of Crimea by the USA fleet, as it had been planned by the Pentagon with the coup in Kiew. This failure is at the origin of US rage and explains why the Pentagon butchers vent to massacre Syrian and Iraqi populations, with the only perverse goal of provoking Russian intervention and triggering the war.
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