Dienstag, 1. Dezember 2015

Il rasoio di Occam e la palle di Erdogan

La NATO sarà la rovina d’Europa: o si smantella questa organizzazione criminale ispirata unicamente alla provocazione ed alla preparazione della guerra (II. IWW) o si perirá con essa.
Premessa: "rasoio" in senso filosofico e "palle" nel senso di menzogne.
   
Con la dissoluzione del Patto di Varsavia se l’Occidente avesse avuto un briciolo di bun senso e soprattutto di onestà avrebbe deciso il contestuale smantellamento della NATO, relitto della Guerra Fredda, ed avrebbe restituito al mittente USA anche gli armamenti atomici dislocati in vari Paesi primi fra tutti l’Italia.

Evidentemente come chiunque ha poi potuto comprendere, la NATO non era stata creata in funzione di difesa dell’Europa dal presunto pericolo sovietico ma era la punta di lancia della strategia di accerchiamento e provocazione intesa a  smantellare l’Unione Sovietica prima restando l’unica “Super(pre)potenza” mondiale. Qualcuno potrebbe obiettare che c’è anche la Cina: sí , ma questa combatte e si impone con armi economiche, e soprattutto, al contrario dell’Unione sovietica prima e della Federazione Russa successivamente,  non ha sul suo territorio risorse  energetiche appetibili  e quindi non serve attaccarla annientandone la struttura federale o statale come fatto egregiamente dalla NATO ed USA nelle prove generali con la ex-Jugoslavia e poi con i malcapitati Stati del medio Oriente e in Afganistan.
Lo smembramento della Federazione Russa  era  e resta l’obiettivo a medio e lungo termine del militarismo e della finanza statunitense. La NATO  è il cane da guardia degli USA in Europa,  l’UE il docile, succube e servile vassallo (facilmente riducibile all’obbedienza ad ogni tentativo anche timidissimo di autonomia).    

La paura generata dagli attacchi terroristici in Europa è tanto irrazionale quanto utilissima all’interno di questa strategia poiché facilita tutti gli ulteriori passi liberticidi e di trasformazione in senso di fatto dittatoriale di quel poco o quasi nulla di democrazia ed autonomia che è rimasto in Europa.

Strategia della tensione e rasoio di Occam.
Dissento completamente dalle analisi su presunte cospirazioni  che tentano di dimostrare  una presunta iniziativa diretta degli USA e dei suoi vassalli dietro gli attentati: non perché  ciò sia impossibile, infatti quando serviva è stato sempre fatto, contro singoli (assassinio di Mattei e di Moro) o come azione terroristica vera e propria. La dietrologia e la complottistica sono inutili: il rasoio di Occam in questo caso è prezioso per eliminare queste tentazioni di spiegazioni dietrologiche e concentrare invece l’attenzione sempre e soltanto sul “cui prodest”, al quale segue immediata e facile risposta.
Lo si è visto a suo tempo chiaramente in Italia, Paese strategico per gli USA a motivo della gigantesca presenza militare contestate atomiche: ricordiamo la bomba nella Banca dell’Agricoltura a Milano e tutta la serie di stragi da Bologna ai treni, cioè quella che venne giustamente a suo tempo definita strategia della tensione: impensabile che CIA  e servizi segreti non sapessero,  e dunque anche se non erano loro ad organizzare lasciavano succedere perché loro serviva.
Con le aggressioni in violazione di ogni parvenza di diritto internazionale gli USA, da soli o in combutta con Gran Bretagna quale “companion in crime” privilegiato e con altri incoscienti &/o criminali governanti europei hanno destabilizzato e distrutto gli Stati del Medio-Oriente creando esattamente quella  bassa manovalanza disperata e fanatica, pronta  a tutto e facilmente manipolabile, che appunto viene lasciata colpire (se non addirittura viene istigata a tal fine) ogni qualvolta la strategia generale di cui sopra lo richiede. Basta chiedersi perché gli attentati avvengono sempre soltanto in certi momenti cruciali quando fanno comodo e non a caso: evidentemente è come aprire un rubinetto: la pressione dell’acqua c’è sempre, basta aprire e farla sfogare quando  la sete si fa sentire (nel caso come sempre: di sangue innocente).
Anche le discussioni sui fatti più gravi sono condotte ad arte dalla serva stampa disinformativa su terreni  astratti o comunque devianti. L’abbattimento del bombardiere russo ad esempoio è un caso lapalissiano: abbiamo letto e sentito ogni sorta di giustificazioni “difesa dello spazio aereo”, ecc. ecc. che anche un infante riconoscerebbe come pretesti ridicoli, il tutto per evitare la domanda più semplice e chiarificatrice “quale motivo aveva la Turchia di temere un qualunque danno o aggressione da parte della  Federazione Russa ? “
La risposta è chiaramente “nessuno”: infatti ufficialmente e dichiaratamente questa  combatteva contro le truppe del Califfato ISIS. Oppure: i turchi avrebbero abbattuto anche un aereo USA o NATO se avesse sconfinato per errore? Certamente no !
La meccanica dell’incidente rivela anche ai più sprovveduti ma onesti che di attentato premeditato si è trattato. Ne abbiamo le prove ulteriori dalla dichiarazione NATO di queste ore che si impegna a potenziare gli armamenti in funzione antirussa esattamente nella zona dove è successa l’aggressione mortale: se non è questo gettare olio sul fuoco, mi si dica quando lo è. 
Un particolare ed un’ulteriore domanda: la Federazione Russa, che pur ha dichiarato chiaramente i propri obiettivi da colpire sul terreno per sconfiggere il Califfato  non ha ricevuto l’autorizzazione a sorvolare i cieli dei Paesi NATO (infatti per arrivare in Siria deve volare in spazio internazionale intorno all’Europa): evidentemente dunque alla NATO ed ai suoi luridi vassalli non interessa tanto combattere l’ISIS quanto piuttosto continuare a destabilizzare la Siria e cacciare Assad dichiarato improvvisamente “dittatore” quattro anni or sono dopo essere stato corteggiato e lodato per decenni da tutti i luridi governanti voltagabbana al servizio del militarismo USA. 
Se si pensa che i gruppi dissidenti siriani sono non decine ma centinaia, tanto che mai si è riusciti a farli incontrare anche un asola volta tutti intorno ad un tavolo per trattare, è evidente che o questa strategia di cacciare Assad è perfetta pazzia di dementi insanabili che nulla hanno imparato dall’analoga tragedia inflitta all’Irak ed alla Libia, o è presa in conto come male  necessario al fine di realizzare un altro obiettivo: privare la Federazione Russa delle basi  aeree e portuali in Siria, obiettivo ancor più ambito ora dagli aggressori di professione USA e NATO dopo che il colpo gobbo in Ucraina è fallito e le basi russe in  Crimea da semplici locazioni con possibilità di disdetta (che infatti era il primo obiettivo del governo fantoccio di Kiew dopo il compodi Stato USA) sono ritornate – pacificamente- ad essere come già lo erano per secoli parte del territorio russo.
Orbene, di sanzione in sanzione l’UE si sta lasciando trascinare in una spirale di aggressioni che non potrà altro che sfociare in una guerra contro la Federazione Russa. Una guerra desiderata dal militarismo statunitense ed internazionale: tutti i Paesi fornitori di armi, quindi anche  non pochi Paesi Europei  che per rimpinguare le tasche degli azionisti della morte si scavano la fossa da soli.
E per dissimulare questa oscena pazzia i governanti europei giocano e legiferano sulla paura: vietando le dimostrazioni per ora, e presto su questa strada maledetta vieteranno ogni forma di dissenso in nome di un patriottismo becero ed autolesionista, tanto più assurdo poiché predicato esattamente da coloro che la sovranità dei propri Paesi da lungo l’hanno ceduta per un piatto di lenticchie…    Che gli venisse almeno la diarr….

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